Via libera alla riapertura dei cimiteri: comincia Alba Adriatica. A Teramo e quasi tutti i comuni dal 4 maggio

TERAMO – Il primo a riaprire, domattina 1° maggio, sarà il cimitero di Alba Adriatica. Poi via via, in quasi tutta la provincia, con la data di lunedì 4 maggio, tutti i campisanti comunali saranno di nuovo accessibili a chi vorrà portare un saluto ai proprio cari defunti. L’avvio, anche se parziale e a singhiozzo, della cosiddetta Fase 2, permette di poter riaprire i cimiteri anche se con alcune limitazioni.

Alba Adriatica, 1° maggio. Sarà accessibile da domattina, venerdì 1° maggio, il cimitero comunale, dopo l’ordnanza con cui il sindaco Antonietta Casciotti, autorizza l’apertura mattutina (tutti i giorni della settimana, con orario 8-13). Le regole sono precise: l’accesso è unico, da via Certosa, ed è consentito mantenendo la distanza tra le persone di almeno un metro e indossando una mascherina o una protezione individuale di naso e bocca.
Teramo, 4 maggio. Il sindaco, Gianguido D’Alberto, ha reso noto di aver richiesto alla Teramo Ambiente di rendere fruibile da lunedì 4 maggio, il camposanto urbano di Cartecchio, rimuovendo la limitazione attuale, quella cioè di potersi recare a visitare i defunti dietro appuntamento con la TeAm e con accompagnatore.
Giulianova, 4 maggio. Il sindaco Jwan Costantini ha ufficializzato la riapertura del cimitero: "Abbiamo dato già mandato alla Giulianova Patrimonio di riaprire il cimitero comunale nella giornata di lunedì 4 maggio – conclude il primo cittadino -. Sottolineiamo che la riapertura dovrà avvenire nel rispetto delle misure anti contagio, esortando i cittadini all’uso di mascherine e a mantenere il distanziamento sociale, al fine di evitare assembramenti”.
Roseto, 4 maggio. Anche a Roseto, l’annuncio della riapertura a lunedì prossimo è del primo cittadino. "A partire da lunedì 4 maggio, i cimiteri comunali saranno riaperti per consentire ai cittadini il culto e la cura dei sepolcri dei familiari. “Ho ritenuto – dichiara il sindaco – che adottando delle cautele, ed evitando rigorosamente assembramenti di qualsiasi genere, si dovesse porre fine al sacrificio di un diritto di culto e di accesso al sepolcro da parte dei congiunti, da molti avvertito come diritto essenziale dell’individuo".alle disposizioni nazionali.
Atri, 4 maggio. Nel capoluogo atriano il cimitero riapre dal lunedì alla domenica (ad eccezione del mercoledì pomeriggio), con orari dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30. L’ingresso è limitato a 50 persone alla volta. 
Le aperture saranno scaglionate nei campisanti frazionali:
a Casoli la mattina di lunedì, mercoledì, venerdì e domenica, il pomeriggio di martedì, giovedì e sabato; ingresso limitato a 30 persone alla volta.
a Santa Margherita la mattina di martedì, giovedì e sabato, il pomeriggio di lunedì, mercoledì, venerdì e domenica; ingresso limitato a 30 persone alla volta.
a San Martino il mercoledì dalle 14:30 alle 18:30; ingresso limitato a 10 persone al massimo.
In tutti i cimiteri, sia all’interno che all’esterno, c’è l’obbligo di rispettare il distanziamento tra le persone di minimo 2 metri, di indossare la mascherina e il divieto di visitare la stessa cappella in più persone contemporaneamente. Ciascuna persona può restare all’interno del cimitero per max 30 minuti.